Basilica di san Severo

Luogo Classe

La basilica di San Severo fu uno dei più importanti monumenti dell’area ravennate. Costruita alla fine del 6° secolo dall’arcivescovo Pietro III (570-578) e terminata dal suo successore Giovanni II (578-595), la grande chiesa si trovava a ridosso delle mura urbane ed era il primo monumento che si incontrava varcata la soglia delle mura di Classe provenendo da sud, dalla via Popilia. Della originaria basilica, andata distrutta nel corso dei secoli, rimangono soltanto le basi dei muri perimetrali dell’edificio.

Nel corso degli scavi effettuati negli anni ’60 del secolo scorso e in quelli più recenti degli ultimi anni è stato però possibile recuperare una buona parte dei mosaici che decoravano le superfici degli ambienti della chiesa, incluso il mosaico del sacello sud, e avere una conoscenza più precisa della sua struttura. La basilica era enorme, lunga quasi 65 metri. Come aspetto doveva essere quasi identica a quella costruita poco tempo prima (verso la metà del 6° secolo) nel suburbio meridionale della città per un altro santo, uno dei patroni di Ravenna: S. Apollinare. Queste due chiese gemelle sono gli ultimi monumenti dell’età d’oro di Ravenna, la tarda antichità.

 

 
Sitografia
 
Bibliografia essenziale
  • La Basilica ritrovata. I restauri dei mosaici antichi di San Severo a Classe, Ravenna, a cura di P. Racagni, Bologna 2010, con precedente bibliografia.