Domus del cancello e degli esagoni

Luogo Faenza

La domus faentina di vicolo Pasolini era probabilmente molto estesa, con un ampio fronte sul decumano massimo (via Emilia-corso Mazzini), su cui si apriva l’accesso principale alla casa. L’edificio si sviluppava anche in direzione del cardo, a occupare un intero isolato. Al suo interno vi erano ambienti con pareti affrescate e pavimenti a mosaico di notevole prestigio decorativo, oggi esposti a TAMO; gli ambienti di servizio erano in battuto d’argilla o in ciottoli.

La domus venne costruita intorno alla fine dell’età repubblicana (1° a.C.); nel tempo seguirono importanti ristrutturazioni al suo interno, ma intorno al 3° secolo subì un incendio, come indicano le tracce di combustione sui mosaici, e venne abbandonata.

 

 
Sitografia
 
Bibliografia essenziale
  • Faenza romana – mappa a cura della pinacoteca di Faenza
  • V. Righini, Faenza, in Enciclopedia dell’arte antica, 1994 – Treccani
  • Guarnieri 1998, pp. 19-21: La domus di Palazzo Pasolini a Faenza, a cura di C. Guarnieri, Faenza 1998