Mosaico dei cerchi

Luogo Ravenna

Mosaico policromo con motivi a fasce parallele con triangoli (foto 4) e sequenza di quadrati contenenti motivi a torre, a foglie lanceolate (6)  e a cerchi (3).

I pavimenti musivi della domus dei tappeti di pietra databili al 6° secolo sono stati realizzati in seguito alla ristrutturazione di una precedente residenza. Il mosaico dei cerchi decorava il pavimento di un ambiente di questa precedente residenza. Di questo mosaico colpisce la particolarità dei motivi decorativi così insoliti, per i quali ci si interroga ancora sul loro significato e quindi sulla funzione di questo ambiente. Forse si trattava di una sala tricliniare o di un altro ambiente di ricevimento. Funzione che per altro rimarrà anche del successivo ambiente della domus dei tappeti di pietra.

La suddivisione decorativa della superficie può derivare da disegni per la decorazione di pavimenti con tarsie marmoree a intarsio (opus sectile). Il mosaico ha subito interventi di restauro già in epoca antica, i quali denotano un arco di vita abbastanza lungo della residenza che possiamo immaginare dagli inizi del 5° secolo d C. fino agli inizi del 6° secolo d.C. Questi interventi di sistemazione della pavimentazione devono essersi resi necessari in seguito al cedimento degli strati sottostanti la cui composizione dovette rivelarsi nel tempo particolarmente cedevole.

Numerosi restauri antichi caratterizzano questo mosaico (foto 3); nel tentativo di risalire all’originale motivo decorativo si è proceduto all’eliminazione di quelli più evidenti e certi (cfr.  Maioli, Montevecchi, Perpignani); le lacune si presentano molto estese, tuttavia si può tentare una ricostruzione degli elementi prioritari del motivo: la parte in alto con tessere di colore grigio, corrispondente al filo della stanza prospiciente la strada basolata, doveva essere utilizzata per definire uno spazio funzionale all’arredo (mobili, panche).

Più sotto è evidente una sorta di corridoio con percorrenza da ovest a est  (e viceversa) che presenta un motivo a linee parallele ed elementi zigzaganti; la parte principale del tappeto musivo sembra essere quella in basso, con motivo a linee parallele intercalate a quadrati con elementi diversi; verso destra il decoro cambia e presenta una maggiore concentrazione di quadrati intercalati da linee a meandro, ma qui la lacuna è molto estesa. A sinistra la stanza comunicava con un vano pavimentato a cocciopesto, probabilmente una cucina; verso destra era collegata a un vano mosaicato.

 

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